domenica 29 luglio 2012

Glasgow

La sveglia arriva presto in quel di Glasgow non per i rumori ma per...la mancanza di tapparelle. Alle 9.38 siamo già davanti al Kelvingrove art gallery museum: molto bello!

Davanti all'ingresso principale del Kelvingrove Museum
Gratis, offerta libera, guardaroba che si paga solo 1 £ e tantissimi pc interattivi in cui scoprire alcune cose stranissime sulla vita degli animali o sulla pittura. C'è anche un gioco sugli antichi egizi in cui si deve impersonare un faraone morto che cerca di riconquistare la libertà scappando dal suo sarcofago.


É molto grande e per vederlo bene dovete calcolare almeno tre ore. Cosa c'è dentro? Quadri, animali impagliati, vestiti, armature, maschere funerarie, reperti archeologici...


Una sala del museo, un'accozzaglia sorprendente!
 La colazione poco prima in un bar d'angolo dall'aspetto fatiscente ma all'interno molto carino e con delle brioches favolose. Dal quartiere universitario abbiamo poi proseguito per il centro, poco più di mezz'ora a piedi sotto un cielo che continuava ad aprire e chiudersi. La meta era George Square ed il suo punto info.

George Square

Una volta che habemus cartina della città...
chi ci ferma più? La fame per esempio ci ferma benissimo e la tappa obbligata, alle 13.30, ci vede accomodarci nel pub Sloan, 62 Argyll Arcade. Qui ordiniamo una zuppa del giorno (3,25£) e una steak ale pie con pasta sfoglia, piselli e patate (8,25£), più una birra lager, dell'acqua frizzante ed un terribile caffè espresso. Per un totale di 17,25£. Ah, wifi gratis. Una cosa a cui credo faticherò ad abituarmi é che i negozi chiudono alle 18. Dopo? Il nulla. Fortunatamente esistono i TESCO (supermercati aperti fino a mezzanotte). La giornata é stata meteorologicamente splendida. É bastato un k-way a proteggerci da vento e intemperie che sono arrivate due volte quest'oggi per la bellezza di 3 minuti in totale. Niente ombrelli ne stivali. Purtroppo anche i musei chiudono molto presto, addirittura alle 4pm! Una cosa fantastica sono i negozi POUNDLAND dove tutto costa appunto 1 pound, dagli alimentari ai cosmetici, passando addirittura per auricolari del telefono e oggetti da giardinaggio! Ah, anche medicine! Ma i miei preferiti rimangono i negozi di sport nei quali, una volta dentro, sembra di essere nel paese di Alice e le sport delle meraviglie. Le scarpe sono appese su tutte le pareti in un numero tale da riempire tipo tre tre esse di Milano! Inoltre ci sono t-shirt, pantaloncini e tute a prezzi fantastici. La sera finalmente abbiamo potuto vivere appieno la vita in ostello, prendendo possesso della cucina e cucinandoci un bel piatto di pasta.

La cuoca in attesa dell'acqua che bolle

L'ingresso del nostro ostello



Accanto due ragazzi francesi, Paul e Pierre si facevano a loro volta degli spaghetti , in questo atroce modo: acqua non salata, cottura oltre i dieci minuti e niente condimento..! Attaccare bottone é stato d'obbligo e abbiamo scoperto che l'avevano vista fare in campeggio ma non ricordavano tutti i passaggi. Dopo cena garona di briscola chiamata con un gruppo di ragazzi italiani. E'stata davvero una giornata divertente!
E guardate cos'abbiamo incontrato nelle strade vicine al nostro ostello...

Non capite bene cos'è? Non è un gattino e nemmeno un lupacchiotto...


Giuro! Una volpeee!!!


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