martedì 7 agosto 2012

Into the (isle of) SKYE



Premessa: quest'isola si raggiunge tramite un...ponte!

Un ponte diretto verso il cielo!
Una delle cose migliori del viaggiare in Scozia é che...non ci sono pedaggi da pagare.
La giornata nn era iniziata nel migliore dei modi perché, a Plockton, nonostante avessimo dormito in un b&b ci hanno fatto pagare la colazione!
Anche il pranzo é stato una fregatura. Ci siamo fermate verso il castello di Dunvegan e abbiamo mangiato 8 cozze di numero e una zuppa di pollo e riso...
Fortunatamente la giornata é stata meteorologicamente splendida, sole tutto il giorno fino quasi alle 22 !
Abbiamo girato tutta l'isola in senso antiorario e ci sono dei panorami sorprendenti. Unito al fatto che qui pecore e mucche sono piu libere...sembra di essere in un altro mondo, simile a quello degli  Ingles della casa nella prateria ( se il nome é sbagliato rivolgetevi alla Titti).
La zona più bella é stata quella a nord est, vicino a Flodigarry. Qui sono riuscita per la prima volta ad averla vinta su una capra, mentre si leccava qualcosa l'ho raggiunta mimetizzandomi al meglio e le ho tastato il deretano. Michela 1 pecore 0.
Per quanto le mucche...é stata un'altra lotta ma qualche carezza sono riuscita a fargliela.
Sguardi di intesa (o perplessità)
La Titti contagiata dalla voglia di accarezzare qualche animale alle prese con una mucca recalcitrante
Lungo la strada abbiamo incontrato anche un falco e dei tremendi connazionali che, incontrati già il giorno prima, hanno dimostrato ancora una volta come gli italiani in vacanza siano (spesso) detestabili. Perchè? Hanno parcheggiato nelle zone riservate ovvero i passing place!
La destinazione finale é stata la capitale: Portree. Nulla di memorabile ma un ostello coloratissimo, in ottima posizione e con una cucina enorme. E sopratutto un bagno confortevole. Consigliatissimo!!!
La sala da pranzo/cena
Serata ancora alla " Coop" a fare la spesa e gioco digestivo dopo cena: volano. Che fatica!
Anche se lo sbattimento maggiore é sicuramente il continuare a fare e disfare le valigie. In auto.
Ma quest'oggi ho anche fatto una di quelle cose che bisogna fare almeno una volta nella vita ovvero...mangiare un fish&chips nel suo regno.
Vederlo preparare é stato divertentissimo. C'era un solo ragazzo nel locale e una fila ad aspettare mentre lui buttava nell'olio bollente kg di patate e poi si girava e pucciava filetti di pesce in un secchiello pieno di pastella per poi tirarli fuori e schiaffarli anche loro a friggere. Con 5 pound e 90 abbiamo mangiato in due. E abbiamo sfamato anche alcuni gabbiani reali del porticciolo che ci venivano a prendere la frittura che, sarà anche tipica ma é davvero poco digeribile.
Orgogliose col nostro mega fish&chips


1 commento:

  1. Skye molto carina!
    Poi abbiamo davvero trovato una splendida giornata di sole! Canotta e pantaloncini per tutto il giorno.

    Ostello indipendente bello e colorato...che in tutto questo grigiore non fa mai male!

    RispondiElimina